La mafia infiltrata nelle scommesse online e l’ombra del superlatitante Matteo Messina Denaro. C’è tutto questo nei 21 arresti eseguiti stamattina dalla Guardia di Finanza di Catania su ordine della Procura distrettuale cittadina. I reati contestati sono associazione mafiosa e a delinquere, esercizio abusivo di attività di gioco e scommesse e intestazione fittizia di beni.
Il gruppo avrebbe gestito illecitamente imprese, in Italia e all’estero, finalizzate all’acquisizione di licenze e concessioni governative utilizzate per le scommesse online. Il tutto sarebbe stato fatto aggirando le normative fiscale e antiriciclaggio.
Tra gli indagati membri del clan Santapaola e soggetti ritenuti ‘vicini’ al Boss, tra cui il nipote di quest’ultimo, Francesco Guttadauro. L’ex direttore amministrativo dell’Azienda sanitaria provinciale di Catanzaro, Giuseppe Pugliese, invece, è passato dai domiciliari alla galera.