Due anni di indagini, dal febbraio 2013 al giugno 2015, una maxi-indagine chiamata “Contatto”. Tanto è servito a rivelare un’associazione mafiosa che faceva capo al clan “Coluccia” di Noha-Galatina, operante nel territorio della Provincia di Lecce e, in particolare, nei comuni di Sogliano Cavour. Sono 47 le misure cautelari eseguite questa notte dai i militari del Comando Provinciale Carabinieri di Lecce. Il gip presso il Tribunale di Lecce aveva emesso ordini di detenzione per 20 persone, 17 arresti domiciliari, 7 misure coercitive dell’obbligo di presentazione alla PG e 3 interdizioni temporanee dai pubblici uffici nell’ambito di un’indagine che coinvolge attualmente un totale di 59 persone tra cui anche un ex assessore di Sogliano Cavour.
Gli indagati dovranno rispondere, a vario titolo di associazione di tipo mafioso, estorsione, associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, detenzione abusiva di armi, ricettazione, rapina, furto aggravato, porto abusivo di armi, detenzione e spaccio di stupefacenti, abuso d’ufficio, usura, favoreggiamento personale, falsità ideologica, corruzione per un atto contrario ai doveri d’ufficio, “rivelazione ed utilizzazione di segreti d’ufficio, truffa, minaccia aggravata e lesioni personali con l’aggravante delle modalità mafiose .