Primo caso di infezione da ebola in Spagna: i risultati dei test hanno infatti confermato il contagio per un’infermiera che curò il missionario Manuel Garcia Viejo, morto il 25 settembre scorso a Madrid dopo aver contratto la malattia in Sierra Leone. Il primario dell’ospedale, Antonio Alemani, ha detto che l’infermiera – che è stato in contatto con un malato infetto da Ebola e un missionario che nel frattempo deceduto – è andata in vacanza il giorno dopo la sua morte ma nulla indica al momento che possa avere infettato altre persone. Intanto la Commissione Ue ha chiesto chiarimenti al governo spagnolo per individuare l’errore nel suo sistema sanitario che ha permesso il contagio del virus Ebola di una infermiera in un ospedale di Madrid al di fuori dell’Africa. Il solo sintomo che aveva l’infermiera spagnola risultata positiva ai test dell’Ebola era la febbre.
E’ stata invece infettata in Sierra Leone una norvegese di 30 anni volontaria di Medici Senza Frontiere, per la quale è stato disposto il rimpatrio in Norvegia. E proprio in Sierra Leone si registra il giorno più nero da quando e’ esplosa l’epidemia, con 121 morti e 86 nuovi casi in appena 24 ore.
Carlotta Dessì