HomeCronaca M5s: un ‘no’ 2.0 per la Gambaro Idem, abusi edilizi e elusione fiscale: «Pronta a pagare»

M5s: un ‘no’ 2.0 per la Gambaro Idem, abusi edilizi e elusione fiscale: «Pronta a pagare»

di Sara Stefanini20 Giugno 2013
20 Giugno 2013

Occhi puntati su due donne della politica. I media non fanno altro se non dar voce alle vicende che hanno coinvolto Adele Gambaro del M5s e Josefa Idem ministro alle Pari Opportunità del governo Letta. L’una per oltraggio a Beppe Grillo, l’altra per elusione fiscale e abuso edilizio. La genovese con master in diritto dell’Unione Europea è stata criticata con violenza sul blog non solo dai suoi colleghi ma anche dai grillini. L’ex olimpionica tedesca invece, sembra si sia subito abituata al ‘modello all’italiana’ trovando dei sotterfugi per non pagare l’Imu per quattro anni.

Un ‘no’ 2.0. Neanche la rete l’ha risparmiata. La senatrice ‘dissidente’ Adele Gambaro è stata espulsa dal MoVimento 5 Stelle per aver criticato il fondatore Beppe Grillo. Ha votato sì il 65,8% degli aventi diritto, cioè 13.029 persone pari al 44% del totale. Stavolta però la maggioranza dei votanti è molto più bassa rispetto alle votazioni per l’espulsione del senatore Marino Mastrangeli che era stata dell’88%. Questi dati, quindi, sono lo specchio di una disaffezione graduale dei cittadini grillini nei confronti delle ultime vicende del movimento.

Grillo, intanto, chiama i dissidenti Currò e Pinna per distendere la tensione e tentare di arginare la frammentazione che sta via via prendendo piede nel M5s. Toni aspri e minacciosi, erano proprio ciò chela Gambaroaveva disapprovato: «Paghiamo la comunicazione sbagliata di Beppe Grillo, venga in Parlamento e osservi di più». Frase che le è costata la colpa dell’oltraggio.

La votazione in Parlamento. Dopo sei ore di riunione a porte chiuse e una diretta streaming ‘saltata’, i suoi colleghi parlamentari hanno votato a maggioranza l’esclusione dal gruppo della Gambaro con 79 sì, 42 no e 9 astenuti. E la senatrice non nasconde il suo disappunto nei confronti della violenza usata sul blog verso di lei, «Qui – ha aggiunto – nessuno parla delle reazioni del blog nei miei confronti: sono state di una violenza incredibile».

Idem elude il fisco. Rimanendo nell’ambito politico, c’è un’altra donna che al momento è nel mirino della stampa. Josefa Idem, il ministro alle Pari opportunità è accusata non solo di elusione dal pagamento dell’Imu dal 2008 al 2011, ma anche di abusi edilizi. Delle accuse che hanno spintola Lega Nord a presentare una mozione di sfiducia e il M5s ad una interrogazione parlamentare firmata dal capogruppo Nicola Morra. Con un accertamento, il Comune di Ravenna ha stabilito che l’ex campionessa di canoa ha intestato una palestra come sua abitazione principale, mentre risulta che il marito sia intestatario della casa in cui abitano.

Il sopralluogo. E la situazione sembra peggiorare da quando i tecnici del comune hanno compiuto un sopralluogo segnalando delle irregolarità edilizia nell’edificio dove l’ex olimpionica risultava residente fino al 4 febbraio scorso. «Al piano terra – fanno notare i tecnici – i locali indicati come “sala attrezzi”, “taverna soggiorno”, “studio” e servizi igienici con relativo spogliatoio sono tutti al servizio della palestra denominata Ja Jo Gym». Palestra che, però, sembra essere attiva proprio dal 2008 e in gestione a una società sportiva dilettantistica. Senza contare che il marito, Guglielmo Guerrini, è un allenatore. L’intento quindi, sembra essere proprio quello di elusione fiscale ai danni dello Stato. Ma il ministro assicura: «Se dovessero emergere irregolarità sono pronta ad assumermi ogni responsabilità, versando le eventuali sanzioni amministrative».

Sara Stefanini

Ti potrebbe interessare

Master in giornalismo LUMSA
logo ansa
Carlo Chianura
Direttore delle testate e dei laboratori
Fabio Zavattaro
Direttore scientifico
@Designed & Developed by Bedig