Un altro candidato del Movimento 5 Stelle è costretto a fare i conti con una grana in piena campagna elettorale. Si tratta di Salvatore Caiata, 46 anni, presidente del Potenza calcio. È indagato per riciclaggio. Al centro dell’inchiesta una compravendita poco chiara di immobili e capitali a Siena e anche in altre città italiane.
Nell’indagine sarebbero coinvolti anche altri due imprenditori molto noti nella città toscana. Uno è Cataldo Staffieri, manager de La Cascina (grossa cooperativa romana associata alla Compagnia delle Opere e finita anche nell’inchiesta “Mafia Capitale”). L’altro è il kazako Igor Bidilo.
Ad ogni modo l’indagine non costituisce automaticamente motivo di esclusione dall’M5s. Secondo le regole del movimento fondato da Grillo e Casaleggio, solo la condanna in primo grado obbligherebbe alla rinuncia alla candidatura. Del resto, lo stesso Luigi Di Maio è indagato nell’ambito dell’inchiesta su Marika Cassimatis, l’ex candidata a sindaco di Genova poi sconfessata da Grillo.