E’ morta a 99 anni nella sua casa di Bel Air, in seguito ad un attacco cardiaco, Zsa Zsa Gabor, nome d’arte di Sari Gabor. L’attrice, originaria di Budapest, si era fatta notare vincendo il concorso di Miss Ungheria nel 1936. Ma è in America che ha raggiunto il successo, cominciando la sua carriera nel cinema. Molti i film, tra cui Moulin Rouge e l’infernale Quinlan, ma soprattutto molti i mariti: si era sposata infatti nove volte, portando il personaggio di Zsa Zsa Gabor sulle copertine dei giornali di mezzo mondo, resa più celebre dalla sua vita privata che da quella professionale.
“Famosa per essere famosa”, come aveva detto lei stessa, è stata per lungo tempo – cinquant’anni – una delle dive più seguite di Hollywood. Una garanzia per i produttori. ingaggiare Zsa Zsa assicurava infatti un boom al botteghino. L’ultima apparizione in un cameo del 1996. Lei «era» Hollywood, la incarnava perfettamente. Del resto, se l’era giocata fino in fondo, ricoprendo tutti gli stereotipi, a cominciare dalla vita privata.
Nella sua autobiografia del 1993, “Una vita non è sufficiente”, aveva raccontato le sue vicende amorose e scandalistiche. Dopo aver perso la verginità a 15 anni con Kemal Ataturk, il fondatore della Turchia moderna, tra le sue conquiste ha ricordato Sean Connery, Frank Sinatra e Howard Hughes; mentre ha affermato di aver rifiutato le avances di John Kennedy, Elvis Presley ed Henry Fonda. Zsa Zsa era una bellezza esotica, parlava con un accento chiaramente distinguibile in mezzo a una folla, e fu resa famosa anche per il suo ‘darling’, con cui si rivolgeva a tutti. In un’intervista, aveva spiegato di usare l’appellativo perché faceva fatica a ricordarsi i nomi delle persone.
A dare la notizia della sua morte è stato proprio suo marito, il nono. La coppia si era sposata nel 1986 e quello con il misterioso principe tedesco, Frédéric Prinz von Anhalt, è stato il matrimonio più lungo della star. Insieme per 30 anni, le è rimasto a fianco anche quando la vita non era più mondanità e lustrini: negli ultimi anni era incappata in disavventure finanziare, perdendo milioni di dollari investiti in borsa. Nel 2002, invece, un incidente in auto, sul Sunset Boulevard di Los Angeles, l’aveva costretta alla paralisi parziale. Zsa Zsa Gabor era il simbolo di un’epoca, di una storia che sarebbe potuta diventare un film, se non fosse sembrata troppo irreale.