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L’Unità, Veneziani: “tra 40 giorni in edicola”

di Samantha De Martin06 Marzo 2015
06 Marzo 2015

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L’intricata vicenda editoriale dell’Unità potrebbe giungere a un punto di svolta grazie all’accordo tra l’editore Guido Veneziani e i giornalisti del quotidiano fondato da Antonio Gramsci 90 anni fa e assente dalle edicole da agosto scorso.

L’assunzione di 25 giornalisti sui 56 della vecchia redazione, e di nove poligrafici, potrebbe essere risolutiva. Secondo quanto riportato da ItaliaOggi, tra i 25 giornalisti da assorbire ci sono cinque firme da ricollocare con l’aiuto del partito democratico, oltre a cinque poligrafici dei nove complessivi. Il Pd, a nome del suo tesoriere, Francesco Bonifazi che ha seguito la vicenda del quotidiano, ha confermato il ruolo attivo svolto dal partito per le sorti dell’Unità, e, in una nota, ha annunciato per primo, martedì scorso, l’intesa raggiunta.

Resta tuttavia ancora qualche refuso da correggere nella bozza di accordi che potrebbero ricondurre, a breve, il quotidiano nelle edicole. Sul piano aziendale della società Guido Veneziani quotidiani (GVq) non si è ancora avuta notizia della discesa in campo dei Pessina, soci finanziari della GVq con il 40%. Tuttavia nella giornata di ieri qualche passo avanti c’è stato: le parti sono state ricevute dal giudice fallimentare della Nie, la casa editrice dell’Unità in liquidazione da metà dello scorso giugno. Per il suo via libera bisognerà attendere le prossime settimane, quando saranno adempiute le richieste del tribunale per tutelare il livello occupazionale dei lavoratori Nie.

Ai diretti interessati il giudice aveva fatto recapitare, a inizio febbraio, un documento in cui profilava l’intera operazione come una vera e propria cessione di ramo d’azienda. Una interpretazione giuridica che ha spinto a reimpostare l’intera operazione avviando una trattativa sindacale per decidere quanti dipendenti reimpiegare.

Il via libera del tribunale consentirà di affittare la testata, fino a quando non verrà approvata l’omologa che permetterà di tramutare l’affitto in acquisto.

Secondo quanto dichiarato dall’editore, ci vorranno 40 giorni per riportare in stampa il quotidiano, che avrà comunque la sua redazione centrale a Milano, con un organico di sei giornalisti. Intanto nella Capitale i redattori saranno dieci, mentre i restanti 9 dei 25 complessivi saranno coinvolti come collaboratori fissi.

Samantha De Martin

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