Sì al glifosato. L’uso del potente pesticida è stato riconfermato dal Comitato d’appello dell’Unione Europea. La decisione dell’Ue prevede il rinnovo per altri cinque anni dell’autorizzazione per l’utilizzo dell’erbicida. Una scelta che non piace ad alcuni scienziati e alle aziende di controllo: il glifosato viene considerata dall’Organizzazione mondiale della sanità una sostanza “probabilmente cancerogena per gli esseri umani”. Non condivide questo parere invece l’Agenzia europea delle sostanze chimiche, che non ritiene l’erbicida dannoso per l’uomo.
Nella riunione di ieri l’Italia ha votato contro insieme alla Francia, mentre la Germania si è detta favorevole. La Commissione Europea ha detto che la nuova licenza quinquennale per l’uso del glifosato sarà pronta prima della scadenza naturale della precedente, cioè entro il prossimo 15 dicembre.
Il glifosato è presente negli erbicidi più venduti in Europa, molti dei quali sono prodotti dalla multinazionale Monsanto, che fino al 2001 ne deteneva il brevetto di produzione.