Speranza e arte. Ma anche cuore aperto. Ha voluto significare tutto questo ed è riuscito a fare molto di più hOpe’n Art, l’evento curato dal Master in “Marketing e Organizzazione degli Eventi” dell’Università Lumsa, insieme a Bnl, per Telethon. A partire dalle 18.00 di mercoledì 12 giugno, le marmoree gradinate di Villa Torlonia e gli spazi dell’esclusivo barLa Limonaia, al suo interno, si sono gremiti di giovani, bambini, persone di ogni età, tutte con il desiderio di fare del bene. Prezzo? Una bella serata, all’insegna di moda, danza, giochi di luce,musica d’autore.
Il progetto Bnl-Telethon– La ricerca si fa evento: questo il fine ultimo della serata, un banco di prova per gli allievi del master, coordinati dalla professoressa Laura Michelini, e per la beneficienza in duri tempi di crisi. Ma, per fortuna, la scelta di mettere da parte qualche risparmio, seppur ridotto rispetto agli anni passati, resiste, come ha confermato il direttore Simone Socci, in rappresentanza di Bnl e del gruppo BNP Paribas, la cui partnership con Telethon, avviata da oltre vent’anni, è uno dei maggiori progetti di raccolta fondi in Europa. I 234 milioni di euro raccolti dal 1992 ad oggi, grazie a questo sodalizio, hanno contribuito a finanziare oltre 1500 ricercatori che sono così riusciti a realizzare 2400 progetti, individuando passo passo terapie efficaci su centinaia di malattie genetiche. A Villa Torlonia erano presenti anche due di queste ricercatrici , impegnate in particolare nello studio dei meccanismi molecolari alla base di malattie neurologiche rare. Nel suo “piccolo”, hOpe’n Art ha venduto 250 biglietti e raccolto 1100 euro da devolvere completamente a Telethon.
Moda, musica, arte– Una sfilata di haute couture ha inaugurato la serata, condotta dal volto Rai Eleonora Daniele: sul sentiero ciottolato della villa di via Nomentana, sinuose modelle hanno indossato capi esclusivi e realizzati interamente a mano degli stilisti dell’Accademia Internazionale di Alta Moda e d’Arte del Costume Koefia, sulle note delicate del musicista francese Jean Ripà. Ma gli spettacoli sono continuati anche durante l’aperitivo, illuminato ad effetto dalle proiezioni colorate della giovane artista ElettraLa Marca, riflesse sulla verde vegetazione del parco, e animato da un tuffo nell’atmosfera indiana con le esibizioni delle ballerine dell’Apsaras Dance, a suon di musica dall’oriente.
Alessandra D’Acunto