BRUXELLES – Il primo ministro ungherese Viktor Orban afferma che l’Ucraina non soddisfa le condizioni per entrare nell’Unione Europea. “L’allargamento non è una questione teorica, è un processo basato sul merito, giuridicamente dettagliato, che ha delle precondizioni – ha spiegato il presidente ungherese – ce ne sono sette per l’Ucraina e tre non sono state raggiunte, per cui non c’è motivo per negoziarla”. Orban ha proseguito dicendo che se i soldi per gli aiuti all’Ucraina sono già nel bilancio e se si vogliono dare in un arco di tempo più lungo, “bisogna farlo fuori dal bilancio”.
Il premier ha poi negato di essere contrario all’adesione dell’Ucraina all’Unione Europea, dichiarando che si tratta di una questione di “procedura” e ha smentito l’esistenza di un collegamento tra l’Ucraina e lo sblocco dei fondi europei destinati a Budapest e congelati in seguito alle violazioni dello stato di diritto. Ieri, la Commissione ha sbloccato 10,2 miliardi di euro di fondi di coesione per l’Ungheria.