L’amore ha sempre avuto un rapporto controverso con l’arte. È stato raccontato in ogni sua sfaccettatura, ma spesso è rifiutato dagli artisti per il timore di scadere nella banalità. Questo è il senso della mostra LOVE inaugurata il 29 settembre scorso ed esposta al Chiostro del Bramante di Roma fino al 19 febbraio 2017. L’esperienza è arricchita da molti artisti contemporanei tra cui Andy Warhol, Yayoi Kusama, Marc Quinn e Francesco Clemente.
La mostra strizza l’occhio al mondo dei social. La possibilità di fotografare tutte le opere lo conferma, così come la promozione, ad ogni occasione, dell’hashtag #chiostrolove. L’arte contemporanea fa da protagonista e si ripropone di raccontare l’amore nelle sue più variegate sfaccettature. Questa volontà viene portata avanti anche attraverso la scelta delle audioguide. In linea con il progetto scientifico voluto dal DART Chiostro del Bramante, il visitatore potrà infatti decidere la chiave di lettura delle opere attraverso la scelta di un personaggio che lo accompagni nelle diverse stanze. Si può scegliere tra David e Coco, dalla voce seducente, Amy, definita “la tipica ragazza della porta accanto”, l’uomo d’affari John e, per i più piccoli, i cagnolini Lilly e Biagio.
L’amore è coinvolgimento. È questo il significato dell’opera di spicco della mostra. Si tratta dell’Infinity Mirrored Room, All the Eternal Love I Have for the Pumpkins di Yayoi Kusama, una tra le più condivise al mondo su Instagram. Una piccola stanza piena di zucche luminose porta il visitatore in un mondo onirico attraverso un sapiente gioco di specchi.
L’atmosfera del museo è volutamente kitsch. «Un vortice che ricorda l’artificio del Paese del Balocchi. Ciò che sembra ridente, quasi un’epifania, si rivela poi macabro» afferma il curatore della mostra, Danilo Eccher. Il Chiostro è aperto ogni giorno dalle 10 alle 20 (il sabato e la domenica fino alle 21). Il costo della mostra è di 13 euro, 11 se ridotto e 5 per i bambini dai quattro agli undici anni.
