Angela Merkel è ottimista sulla formazione di un nuovo governo, malgrado il peggior risultato dal 1949 del suo partito, la Cdu, e abbia ammesso di sentirsi responsabile per una “polarizzazione” dovuta alle politiche sui migranti. La Cancelliera ha già avviato i colloqui con Verdi e liberali per verificare la possibilità di un’alleanza, e non chiude la porta ai socialdemocratici, che hanno però detto di non volere partecipare alla formazione di un nuovo esecutivo.
Sul futuro della Germania non ha dubbi: “Perseguiremo una politica europeista. L’UE sarà tema centrale dei colloqui” tra i futuri partner di governo. Sottolineando così come l’ascesa dell’AfD non cambierà l’atteggiamento di Berlino nei confronti di Bruxelles. Intanto la reazione negativa dei mercati è stata contenuta, aiutata anche dalle parole tranquillizzanti di Mario Draghi sulla ripresa europea. Francoforte ha chiuso in lieve aumento mentre cala il valore dell’euro.
Intanto, Frauke Petry lascia il partito Afd. La ex leader lo ha detto a Dresda, dopo l’annuncio di ieri di non voler entrare nel gruppo parlamentare.