ROMA – La tragedia avvenuta domenica mattina sulle coste calabresi – che al momento conta 67 vittime – ha acceso dure polemiche nei confronti del ministro dell’Interno Matteo Piantedosi.
L’opposizione chiede le dimissioni del ministro Piantedosi
“La disperazione non può mai giustificare un viaggio che mette in pericolo la vita dei propri figli”. Con queste parole il ministro ha descritto nei giorni scorsi quanto accaduto a Steccato di Cutro. Mercoledì’, però, al Senato ha affermato: “se ci sono stati errori, mi prenderò le responsabilità” ammettendo così una parziale ammissione di colpa. L’opposizione tuona chiedendo le dimissioni immediate del ministro. Della stessa opinione anche la neo segretaria del Pd Elly Schlein: “Suggerisco le sue dimissioni. Le sue parole sono apparse a tutta Italia indegne e inadeguate rispetto al ruolo che ricopre”, ha detto. La maggioranza sembra però rimanere unita. “Spiace che la sinistra speculi sul dolore di una immane tragedia per meri fini politici. Al ministro Piantedosi esprimiamo la nostra solidarietà” hanno affermato i capigruppo di Camera e Senato della Lega, Riccardo Molinari e Massimiliano Romeo.
Mattarella visita l’ospedale di Crotone. Anche la Schlein in viaggio
A Crotone, intanto, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella è arrivato per rendere omaggio alle vittime e visitare la camera ardente. “Giustizia, presidente”, urlano i cittadini di Crotone al suo arrivo. Dopo alcuni minuti di raccoglimento in solitaria con le salme, ha incontrato i parenti delle vittime della tragedia, che hanno chiesto aiuto per il rimpatrio delle salme. Poco prima, il presidente ha fatto visita all’ospedale San Giovanni di Dio dove sono ricoverate 15 persone sopravvissute alla tragedia e ha donato peluche e giocattoli ai bambini superstiti.
Attesa in queste ore anche la visita della segretaria del Pd, Elly Schlein – alla sua prima visita ufficiale – dopo le pungenti dichiarazioni rivolte al ministro dell’Interno Piantedosi.
