Con le “incertezze rispetto alla scelta delle politiche” italiana che aumentano, diventa sempre più concreta la prospettiva di una “crescita più moderata”. Lo scrive l’Ocse, l’organismo internazionale per lo sviluppo e la cooperazione economica, nell’Interim Economic Outlook, un rapporto presentato a Parigi dalla nuova capo economista, Laurence Boone. Secondo le stime contenute nel lavoro dell’organizzazione internazionale l’incertezza che aleggia intorno all’attività del governo si tradurrà in una contrazione nel prodotto interno lordo che rischia di calare all’1,2% nel 2018, rimanendo arenato all’1,1% anche l’anno prossimo.
Un calo dello 0,2% rispetto alle stime di maggio che proiettavano la crescita italiana al +1,4%. “Tassi di interesse più alti e rallentamento della creazione di posti di lavoro trattengono i consumi” si legge nel rapporto.
Nello specifico Boone è voluta intervenire in difesa della legge sulla previdenza sociale: “Quando parliamo di riforma delle pensioni, penso sia importante non disfare la riforma Fornero – ha commentato la capo economista. Se si tratta di ridurre l’età pensionabile sappiamo che questo non crea occupazione, non sono i giovani che rimpiazzano gli anziani”. In Italia “dove la crescita è debole e il debito elevato. Bisogna assolutamente continuare le riforme lanciate dai governi precedenti. E la spesa pubblica non deve servire a sostenere artificialmente la crescita con i consumi, ma puntare agli investimenti produttivi”.
Non si è fatta attendere la risposta da parte del governo giallo-verde. Il Vice premier Di Maio ha commentato il report: “L’Ocse non deve intromettersi nelle scelte di un Paese sovrano che il governo democraticamente legittimato sta portando avanti. Il superamento della legge Fornero è nel contratto e verrà realizzato. Quasi due terzi degli italiani sono con noi. I burocrati se ne facciano una ragione. Siamo stati eletti anche per questo e manterremo l’impegno preso”.
Severo il commento delle opposizioni: “ogni giorno tra retroscena e smentite sulla manovra si allestisce un teatrino inaccettabile lo scenario di incertezza fa male alla crescita. Servono scelte chiare e lungimiranti”, dice il capogruppo di Forza Italia in Commissione Bilancio Andrea Mandelli.
