Scontro Santoro-Travaglio durante la trasmissione “Servizio Pubblico”. Si discuteva dell’alluvione di Genova e Marco Travaglio aveva avuto un duro confronto con il presidente della Regione Liguria Claudio Burlando sulla gestione del territorio e sulle cause che hanno portato al disastro. “Risponda lei delle porcate che ha fatto in 30 anni”. Con queste parole il condirettore del “Fatto Quotidiano” aveva interrotto il governatore della Regione Liguria.
Ma con decisione è intervenuto il conduttore di Servizio Pubblico, Michele Santoro, bloccando il giornalista: “Marco, questo è un luogo di discussione, non si insultano le persone, basta”. A questo richiamo, Travaglio ha lasciato lo studio chiarendo di non aver offeso nessuno.
La tensione era già salita pochi minuti prima, quando Travaglio aveva avuto un battibecco con un ragazzo di Genova, ospite della trasmissione, e Santoro lo aveva invitato ad ascoltare l’opinione di tutti. Ma dopo l’ennesimo scontro con Burlando, il conduttore si è alterato e ha interrotto Travaglio contestandogli di aver impedito il dibattito democratico.
“Sono trent’anni che faccio questo mestiere e che credo nel libero confronto – ha poi aggiunto Santoro prima di lanciare la pubblicità – finché esisterò tutti avranno il diritto di dire la propria. Se in questo Paese sta emergendo la voglia di non ascoltare gli altri, io non la condivido e non la condividerò mai”.
Da tempo circolavano voci di dissapori tra i due giornalisti e la lite di ieri potrebbe rappresentare la fine di un lungo sodalizio.
Alberto Gentile