Gli epurati di Roma (De Rossi e Osvaldo) contro l’Armenia salvano Prandelli e fanno vincere la Nazionale. Mai come stavolta la vittoria della Nazionale ha lasciato dietro un ginepraio di polemiche. Nei giorni successivi alla gara il ct dell’Italia Cesare Prandelli ha elogiato l’ottimo lavoro in Nazionale dei romanisti, in panchina con la Roma la settimana scorsa. ”Se Zeman deve ringraziarmi- ha affermato il tecnico- per De Rossi e Osvaldo? Assolutamente no, ogni allenatore ha il sacrosanto dovere di fare le sue scelte. Zeman le ha motivate. Certo le sue critiche sono state pesanti ma ogni giocatore deve rispondere solo sul campo. Con noi- ha ribadito il tecnico- De Rossi ha sempre dato massima disponibilità”.
Polemiche spente. La replica di Zeman a Cesare Prandelli non c’è stata. A spegnere le polemiche e a non far evolvere il caso è stato Pablo Osvaldo che pensa solo a fare bene sia in Nazionale che con la Roma. “Io parlo per me, ma penso anche per Daniele, io cerco di dare sempre il massimo. Sono contento- afferma il centravanti- di aver dato tutto. E’ normale che quando il ct ti dà la fiducia cerchi di dare il massimo, però non mi sento un punto fermo. Devo- ribadisce Osvaldo- ancora migliorare tanto. Io cerco di dare il massimo sia qui che nella Roma per avere ancora più spazio e per dimostrare tutto il mio lavoro. Più importante per Prandelli o Zeman? Non lo so, io mi sento un giocatore che si deve guadagnare spazi nella Roma come in Nazionale. So che a voi piace fare polemica però io sono andato in panchina come chiunque altro. Zeman- ribadisce l’attaccante della Roma- dà la formazione all’ultimo minuto e dunque l’abbiamo saputo tardi che non avrei giocato. Solo mi è dispiaciuto sentire le parole che ha detto il mister, perché tutto mi si può dire ma non che non mi impegno”.
Intervento di Buffon. Oltre a difendere la porta della Juventus, Gianluigi Buffon para anche le polemiche tra De Rossi e Zeman. “Non è successo niente. Per una domenica-afferma il portiere della Juventus- l’allenatore ha deciso di tenerlo fuori. Noi ce l’ abbiamo, ce lo teniamo stretto, siamo felici che sia uno dei nostri”. Buffon, però, non ha solo difeso De Rossi, ma ha anche attaccato Totti con la frase: “La Nazionale non è mai un fastidio, casomai un orgoglio“. Il portiere della Juventus ha creduto sempre che il capitano della Roma accampava scuse per non voler giocare in Nazionale.
Aspettando l’eventuale replica di Zeman e l’incontro di domani a San Siro contro la Danimarca, in Nazionale è già febbre di Juve-Napoli perché Buffon ha risentito di un affaticamento muscolare e al suo posto potrebbe giocare il portiere del Napoli Morgan De Sanctis.
di Marco Stiletti