L’indice Markit Pmi della manifattura cala in Italia a settembre. I dati si fermano a 47,8, in calo rispetto ai 48,7 registrati ad agosto, e inferiori anche in confronto alla stima effettuata da Bloomberg attorno a 48,1. Il dato non raggiunge dunque la soglia di 50, considerata lo spartiacque fra miglioramento e peggioramento del Markit Pmi, che misura le risposte dei direttori degli acquisti delle aziende.
Il calo non riguarda solo l’Italia. A settembre l’indice è calato anche per la Germania, che con il suo 41,7, inferiore al 43,5 del mese scorso, porta a nove i mesi consecutivi di ribasso e tocca il suo minimo storico dal giugno del 2009. Ribasso anche per la Spagna, passata dal 48,8 di agosto al 47,7 di settembre.
I cali di questi tre Stati hanno un impatto sull’indice Markit Pmi di tutta l’Eurozona, sceso ora a quota 45,7. Una differenza di circa 8 punti rispetto a un anno fa, quando il dato era a 53,2.