NEWS ANSA

Sito aggiornato alle 13:20 del 22 novembre 2024

HomeEsteri Libia, Sirte ripresa da al-Sarraj. Ostilità ancora in atto

Libia, scontri a Sirte
fra le forze di Haftar
e quelle di al-Serraj

La città roccaforte di Gheddafi

punto strategico per il petrolio libico

di Rossella Dell'Anno07 Gennaio 2020
07 Gennaio 2020

(ARCHIVIO) A Libyan rebel fighter fire his weapon, during the battle to liberate the city of Sirte, Libya, 15 October 2011. EPA/MOHAMED MESSARA

Le forze governative di Fayez al-Sarraj hanno preso il controllo di Sirte (che era stata precedentemente conquistata dalle truppe del generale Khalifa Haftar), lo ha detto a Interfax Lev Dengov, capo del gruppo di contatto russo in Libia. “Al momento Sirte è di nuovo sotto il controllo delle forze di al-Sarraj. Le forze di Tripoli hanno arrestato dozzine di prigionieri di guerra, sequestrato 20 mezzi e ucciso 50 persone tra i soldati dell’esercito di Haftar”. Ma ci sono ancora ostilità in atto e la situazione potrebbe cambiare, fa sapere Dengov.

La controffensiva era stata lanciata da un tweet del The Libya Observer in cui si legge che “le forze dell’operazione Al-Bonyan Al-Marsous, che hanno sconfitto l’Isis a Sirte, mobilitano i propri uomini e mezzi per lanciare un contrattacco a Sirte per respingere i gruppi armati di Haftar che hanno preso il controllo della maggior parte della città”. Ieri il portavoce delle forze di Haftar, Ahmed al Mismari, aveva annunciato la conquista di Sirte con un’operazione veloce, “durata solo tre ore”.

Importanza di Sirte. È una delle principali regioni petrolifere del mondo, attraversata dagli oleodotti che uniscono pozzi petroliferi ai porti di imbarco. Il colonnello Mu’ammar Gheddafi, nato a pochi chilometri da Sirte, fece di quella città la sua roccaforte: ed è lì che nel 2011 è stato catturato e ucciso.
Sirte è caduta nelle mani delle milizie jihadiste nel 2015, in un periodo di grande espansione del gruppo terroristico in Libia. Da quel momento in poi l’Isis ha preso possesso di gran parte dei giacimenti petroliferi della regione. Nel dicembre 2016, dopo diversi mesi di combattimento, le forze filogovernative fedeli a Fayez al-Sarraj, con l’aiuto degli americani e delle milizie di Misurata, hanno sconfitto i jihadisti dello stato islamico.

Ti potrebbe interessare

logo ansa
fondazione roma
Carlo Chianura
Direttore delle testate e dei laboratori
Fabio Zavattaro
Direttore scientifico
@Designed & Developed by Bedig