Sono 545 i migranti arrestati in Libia prima che potessero imbarcarsi per raggiungere l’Europa. La maggior parte di loro erano uomini, provenienti da Paesi della fascia subsahariana e stavano progettando di raggiungere clandestinamente le coste italiane.
Sarebbero stati gli stessi abitanti di Tripoli a tradirli, denunciando alla polizia libica il luogo in cui si nascondevano. Secondo quanto riferisce il quotidiano “Libya Today”, all’alba di giovedì gli agenti del locale Ufficio Immigrazione avrebbero fatto irruzione in un capannone dove gli aspiranti migranti aspettavano l’arrivo degli scafisti, che avrebbero dovuto condurli ai barconi già pronti. Sono stati tutti arrestati e trasferiti in un centro di detenzione.
Questi i risultati del lancio di un’operazione contro i trafficanti di esseri umani, che soltanto a maggio avrebbe permesso alle autorità della Libia orientale di arrestare più di 1.000 persone. Secondo le Nazioni Unite, oltre 110 mila migranti e richiedenti asilo hanno attraverso la Libia per arrivare in Europa nel 2014.
Corinna Spirito