Toccherà a tre scrittori animare “Io e un altro”, la terza delle dieci serate di Letterature, storico festival di Roma. Questa sera in piazza Campidoglio alle 21 ci saranno Paolo Giordano, vincitore del premio Strega con “La solitudine dei numeri primi” e i due colleghi americani Joshua Ferris e Benjamin Alire Sàenz. Gli autori leggeranno un testo inedito ispirato alla frase dello scrittore bulgaro Elias Canetti: “Ognuno, ma proprio ognuno, è il centro del mondo.
I protagonisti. Paolo Giordano è un giovane scrittore “scienziato” italiano. Nato a Torino poco più di trent’anni fa e laureato in fisica teorica ha raggiunto il successo nel 2008, quando il suo primo romanzo, edito da Mondadori, ha conquistato tanti riconoscimenti tra cui lo Strega ed è stato pubblicato in 40 paesi diversi. Joshua Ferris invece è uno scrittore statunitense che ha pubblicato il best seller internazionale con “E poi siamo arrivati alla fine”, pubblicato nel 2006 e vincitore di una serie di importanti premi. Benjamin Alire Sàenz, infine, è artista e poeta sessantenne. Presiede il Dipartimento di Scrittura creativa alla University of Texas. Anche lui, ripetutamente premiato per i suoi libri di narrativa per bambini ma anche per le sue poesie.
La rassegna. Letterature è giunto alla tredicesima edizione. Promosso dall’assessorato alla Cultura di Roma con il supporto di Zètema (società di promozione culturale partecipata al 100 per cento dal comune stesso), si articolerà in dieci serate tra il 27 maggio e il 1 luglio. Quest’anno la kermesse cambierà location: dalla storica sede nella basilica di Massenzio alla centralissima piazza del Campidoglio.
