Garantire «le prerogative» del Parlamento per evitare una «controversia tra istituzioni». Questi i moniti di Antonio Tajani, presidente dell’Europarlamento, nella lettera mandata al presidente della Bce Mario Draghi. La questione riguarda le nuove indicazioni date alle banche sui npl (no performing loans), i crediti deteriorati.
Tajani, pur non entrando nel merito della decisione, si dice «profondamente preoccupato per il modo in cui è stata presa». «Mi domando seriamente se ulteriori obblighi specifici, che potrebbero scontrarsi con disposizioni legislative attualmente in vigore e alterare l’equilibrio normativo esistente fissato dalla legislazione corrente, possano essere imposti alle entità soggette a vigilanza senza un appropriato coinvolgimento di tutti gli organi legislativi nel processo decisionale», ha commentato il presidente del Parlamento europeo.
Tajani ha poi invitato Draghi «a prendere tutte le misure necessarie per garantire che le prerogative di colegislazione del Parlamento siano doverosamente rispettate, evitando una controversia istituzionale su questo argomento»