E’ l’Italia dei sogni quella che oggi, all’Olimpico, si è aggiudicata il trofeo Garibaldi, battendo 23-18 la Francia dei pronostici, accreditata come favorita di questo Sei Nazioni. E’ l’Italia che finalmente gioca per vincere e non, come accadeva in passato, per non fare vincere gli altri.
E’ l’Italia del match perfetto, giocato con quel coraggio e quella spregiudicatezza che è soprattutto merito di Jacques Brunel, l’allenatore della Nazionale italiana che regala al rugby e a tutto lo sport del Bel Paese una “rivoluzione” da tenerci stretta. Un’Italia che vince in touche, reattiva sui palloni vaganti, quando un tempo si rimaneva a guardali come starni oggetti non ben identificati, ma soprattutto un’ Italia che in panchina ha giocatori di ricambio e non panchinari; sostituti di livello, anche in quella mediana degli esperimenti folli, oggi motore rodato e pulsante di una squadra senza più impietose flessioni fisiche dei secondi tempi, combattiva, ma non come un pugile suonato, che non molla ma incassa, arrivando a sembrare persino cinica quando serve. Un’Italia dal finale al cardiopalma, solo 5 punti di distacco tra una squadra e l’altra: i francesi sembrano ormai troppo stanchi per reagire e l’Olimpico si alza in piedi ncredulo. La storia è ormai scritta.
Termina così l’impresa di un’Italia che non ha bisogno di niente tranne che di questa Italia.
Italia-Francia 23-18 (13-15)
Marcatori: pt 4′ meta Parisse tr. Orquera, 11′ meta Picamoles, 15′ drop Orquera, 18′ cp Orquera, 28′ cp Michalak, 33′ meta Fall tr. Michalak; st 10′ cp Michalak, 17′ meta Castrogiovanni tr. Orquera, 28′ drop Burton
Italia: Masi – Venditti, Benvenuti (31′ st Canale), Sgarbi, McLean – Orquera (24′ st Burton), Botes (16′ st Gori) – Parisse, Favaro (23′ st Derbyshire), Zanni – Minto, Geldenhuys (31′ st Pavanello) – Castrogiovanni (23′ st Cittadini), Ghiraldini (16′ st Giazzon), Lo Cicero (16′ st De Marchi).
Francia: Huget (31′ st Trinh-Duc) – Fofana, Fritz (23′ st Bastareaud), Mermoz, Fall – Michalak, Machenaud (23′ st Parra) – Picamoles (29′ st Chouly), Dusatoir, Ouedraogo – Maestri, Papé (19′ st Taofifenua) – Mas (26′ st Ducalcon), Szarzewski (12′ st Debaty), Forestier (12′ st Kaiser).