“Leonardo da Vinci. La scienza prima della scienza”. È questo il titolo della mostra dedicata all’artista italiano per celebrare i 500 anni dalla sua morte. Roma si prepara a commemorare il suo mito con un’esposizione che, grazie alla collaborazione del Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia, si terrà alle Scuderie del Quirinale dal 13 marzo al 30 giugno.
Il percorso è scandito da dieci disegni di Leonardo appartenenti al Codice Atlantico, custodito nella Biblioteca ambrosiana. La mostra dedica un focus speciale alla biblioteca dell’inventore con l’esposizione del trattato di Francesco di Giorgio, proveniente dalla Biblioteca Laurenziana, unico volume appartenente con certezza al genio del Rinascimento. In prestito dalla Bibliotheque di Ginevra è inoltre esposto uno dei due manoscritti della Divina Proportione di Luca Pacioli, realizzato per il duca Ludovico il Moro nel 1498 e arricchito dalla raffigurazione di sessanta solidi basati sui disegni preparatori eseguiti dalla mano di Leonardo.
A curare l’esposizione è Claudio Giorgione che commenta così: “Una grande mostra che intende restituire gli studi e le interpretazioni più recenti dell’opera di Leonardo ingegnere e umanista evidenziandone le relazioni con il pensiero dei suoi contemporanei”.
Sempre oggi, alla Galleria Colonna di Roma, durante le celebrazioni del cinquecentenario dalla morte dell’artista, il premier Giuseppe Conte ha voluto sottolineare l’importanza dell’evento con queste parole: “È incredibile il fascino e il mistero del genio multiforme ed eclettico di Leonardo. Non c’è una disciplina che non l’abbia visto coinvolto dalle arti alla filosofia all’anatomia. È un immortale lo possiamo dire. Leonardo è sempre evocato e sempre presente”.
In occasione dell’evento è stata creata l’applicazione “Leonardo 500” per monitorare e far conoscere tutte le iniziative sul genio Rinascimentale anche ai turisti. Lo ha annunciato il ministro alle Politiche agricole Gian Marco Centinaio durante le celebrazioni.