La Lega sempre più divisa: visioni diverse e opinioni contrastanti ma anche l’esigenza di tenere unite le aspettative di un elettorato nazionale. L’addio di Francesca Donato, l’europarlamentare no vax, è solo il culmine di un processo iniziato con l’arrivo del governo Draghi.
La Lega ha scelto di sostenerlo, tra lo stupore degli alleati di centrodestra e avversari di centrosinistra. Poi le prime tensioni sui vaccini fino all’obbligo green pass, la cui ultima estensione sembra aver definitivamente spaccato il Carroccio. Il leader Matteo Salvini in conflitto con Giancarlo Giorgetti, Massimiliano Fedriga e Luca Zaia, esponenti della linea governista, sostiene che il suo partito non è diviso: “Se aspettano una Lega divisa, dovranno aspettare 30 anni”.
Inoltre, il segretario della Lega già da oggi è pronto a fare incetta di nuovi esponenti, per la maggior parte provenienti da Fratelli d’Italia e non è escluso che dopo le amministrative ne possano arrivare altri.