“Troveremo una soluzione come abbiamo sempre fatto”, è quanto ha detto il vicepremier Luigi Di Maio stamattina durante la trasmissione “Unomattina” su Rai Uno, riguardo le contrastanti posizioni tenute da Lega e M5S sulla Tav.
Secondo il leader grillino, l’analisi costi-benefici dimostrerà che il treno ad alta velocità non va realizzato, aggiungendo che “quell’opera è uno spreco. Si devono spendere due miliardi di euro, ma io sono convinto che con quei fondi si possono realizzare altre infrastrutture. Prima di collegare gli italiani con i francesi dobbiamo collegare gli italiani con gli italiani”.
Sulla questione è intervenuto anche il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Giancarlo Giorgetti. “L’importante è mettersi al tavolo perché se ognuno va per conto suo poi diventa difficile trovare una sintesi”, ha dichiarato l’esponente leghista, che ritiene il tema della Tav “non definito in modo preciso nel contratto di Governo. Adesso il problema deve essere gestito politicamente”.
Ai microfoni di “Radio anch’io” il leader della Lega, Matteo Salvini, ribadisce nuovamente la sua posizione e sostiene che la Tav va completata. “Togliere un milione di tir dalle autostrade, dimezzare i tempi e ridurli per i pendolari: mi sembra sia chiaro dove sta la ragione”, ha detto il vicepremier, che ha proseguito dicendo che “nel contratto di Governo c’era la revisione dell’opera: si può risparmiare fino a un miliardo di euro, che si può destinare alla metro di Torino e ai pendolari”.
E su un possibile referendum qualora non si trovasse l’accordo, Salvini è favorevole: “È un’opera che non interessa solo i torinesi: meno caos, meno inquinamento, meno incidenti, meno costi per imprese e famiglie. Ne parleremo quando avremo i numeri in mano”.
Il botta e risposta non piace però al presidente della Regione Piemonte Sergio Chiamparino: “Continua la stucchevole campagna elettorale sulla Tav di Lega e 5Stelle, condita dalle becere dichiarazioni autarchiche del duo Toninelli-Di Maio, l’uno con il ‘chi se ne frega di andare a Lione’, e l’altro con il ‘connettiamo gli italiani agli italiani’. Se fosse uno spettacolo comico potrebbe essere divertente, purtroppo governano e, a quanto pare, vogliono portare all’isolamento il Piemonte e l’intero Paese”.