ROMA – Secondo una ricerca diretta da Ferrovie dello Stato, la questione sulla sicurezza all’interno delle stazioni sembra essere un nodo centrale per mettere a punto un piano strategico volto a migliorare le problematiche esistenti. Dalla ricerca, infatti, è emerso che solo un passeggero su due si sente al sicuro. Inoltre, il livello di sicurezza decresce nelle stazioni più piccole e nelle tratte locali.
Nuovo piano sicurezza
Per fronteggiare il problema è nata FS Security: una società che unisce la Protezione aziendale di Rete Ferroviaria Italiana con quella di Trenitalia. Ciò avviene in accordo con il ministero dell’Interno, il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e le forze dell’ordine, in prima linea sul campo. “Sarà senz’altro un passo importante con valenze anche di carattere sociale e commerciale” dichiara l’amministratore delegato del Gruppo Ferrovie dello Stato, Luigi Ferraris, in un’intervista a Il Tempo. L’obiettivo, secondo il manager è quello di allungare le fasce orarie di utilizzo dei treni, anche nelle ore serali, attraverso una maggiore percezione di sicurezza. Il raggio d’azione della società è rivolta non solo alle stazioni e ai treni ma anche alla logistica. Nei prossimi dieci anni, infatti, secondo quanto afferma l’ad Ferraris, si assisterà ad un aumento della capacità del trasporto sia pubblico sia di merci e ciò presuppone una rete di controllo sempre più efficace. Novità anche sul piano della digitalizzazione, con la fibra ottica che si dovrebbe estendere per 17 mila chilometri, così da permettere ai passeggeri di poter lavorare a bordo. Anche l’energia rinnovabile, da produrre con impianti fotovoltaici, è un tema sul tavolo.
Riqualificazione a Termini
Tra i punti di Fs Security, è presente un chiaro interesse per la stazione ferroviaria di Roma. “A Termini realizzeremo una Sala di Controllo nazionale che raccoglierà le informazioni di tutte le nostre videocamere”, aggiunge Ferraris nell’intervista. Nella capitale, il piano verrà portato avanti anche in collaborazione con il Comune, in vista della riqualificazione ambientale per il Giubileo 2025.