La stampa internazionale è concorde: l’Italia ha scelto contro l’Europa premiando un ritorno dell’estrema destra e incoraggiando i populismi. Dalle pagine online francesi a quelle inglesi passando per quelle tedesche si riflette sull’effetto del voto italiano per l’Europa e gli equilibri geopolitici mondiali. La sensazione dei giornalisti stranieri e dei corrispondenti in Italia è che inizia una nuova era politico-sociale, un segnale lanciato dagli italiani che si avviano verso quella che in molti hanno già definito “Terza Repubblica”.
Dalla Francia, Le Monde, dopo aver seguito con molta attenzione tutta la campagna elettorale italiana, dedica l’apertura del quotidiano al post-voto nella Penisola e titola: “Cataclisma elettorale in Italia”. All’interno si legge un’analisi sul perché del “trionfo delle forze anti-sistema” e, in riferimento al Movimento 5 Stelle, si parla di “rivincita della generazione dei disoccupati”.

Apertura de “Le Monde” del giornale di domani, 6 marzo 2018
Anche gli altri quotidiani francesi parlano del voto italiano. Per Libération il voto apre una “nuova era di incertezza per l’Eurozona”. Le Figaro invece si concentra sugli scenari dopo le urne, sottolineando che non c’è allo stato delle cose una maggioranza di governo in Italia. Poi passa ad fare un ritratto di Matteo Salvini, colui che “ha rimesso in marcia la destra italiana riuscendo a superare il suo alleato, Silvio Berlusconi”.

Libération – “Alle politiche italiane, in testa l’estrema destra e i populisti”

Le Figaro – “Salvini, un tribuno dalle grandi ambizioni”
In Germania, dove la stampa ha dovuto seguire più attentamente i risultati del referendum della SPD non mancano le analisi sul voto italiano. “Qualcosa di radicalmente nuovo sta cominciando in Italia” scrive sul Süddeutsche Zeitung, il giornalista Oliver Melier, che titola: “Il panorama politico italiano diviene drammatico”. Ancor più netto Die Zeit Online: “Vittoria dei populisti”. E poi precisa: “il futuro dipende dai 5 stelle”.

Suddeutsche zeitung – “il panorama politico italiano diviene drammatico”

Die Zeit – “Vittoria dei populisti”
Dalla Spagna, El Paìs si sofferma – sia nella versione cartacea che online – sul fenomeno dei 5 Stelle e le loro molteplici mutazioni. Nell’articolo “La forza dei 5 stelle segna la prossima legislatura” si legge che ormai “la formazione 5 stelle non è più un esperimento” in quanto “è presente nelle amministrazioni di 45 comuni e in passato ha eletto 15 parlamentari europei, 92 deputati e 36 senatori.”

El Pais – “La forza del M5S segna la legislatura”
Dal Regno Unito che sta vivendo l’effetto della Brexit si presta molta attenzione al voto italiano, un pericolo per il futuro dell’Unione sia secondo il The Guardian che per il Times. Tutti i siti di informazione analizzano l’ondata populista, ma si soffermano piuttosto sul concetto di hung parliament, ovvero l’impossibilità di arrivare ad una maggioranza di governo. Ma il Guardian specifica “Diversamente dai britannici, gli Italiani non voterebbero per uscire dall’Europa”.

The Times – “In Italia è stallo dopo l’impennata dei populisti alle urne”

The Guardian – “Il voto italiano è un monito per l’Europa”
Anche la stampa americana, che già aveva analizzato il fenomeno delle fake news nella campagna elettorale italiana, analizza gli effetti del voto italiano. Per il New York Times le elezioni in Italia sono state un grande incoraggiamento all’estrema destra e al populismo. L’edizione online del giornale specifica: “Sia Renzi che Berlusconi hanno parlato del Movimento 5 Stelle come una grande minaccia, ma adesso è il primo partito italiano”. Il Washington Post parla di “nuovo fronte” in Europa in riferimento all’Italia e alla crisi del voto per l’establishment di Bruxelles.

The New York Times – “Le elezioni in italia danno una grande spinta al populismo e all’estrema destra”

The Washington Post – “Le elezioni italiani sono un altro colpo all’establishment europeo”