“Gli Stati Uniti e gli alleati che forniscono armi a lungo raggio al regime di Kiev, devono capire che saremo pronti a usare qualsiasi mezzo per non permettere loro di avere successo in quella che chiamano sconfitta strategica della Russia e difendere i nostri legittimi interessi”. È questo l’avvertimento del ministro degli Esteri russo, Serghiei Lavrov, intervistato dal giornalista americano Tucker Carlson, l’ex conduttore di Fox News noto per essere riuscito a intervistare il presidente russo Vladimir Putin dopo l’invasione dell’Ucraina nel 2022.
Il ministro degli Esteri ha auspicato che gli alleati dell’Ucraina prendano sul serio il recente utilizzo da parte di Mosca del missile ipersonico Oreshnik, lanciato due settimane fa sulla città di Dnipro. Putin ha detto che quest’arma vola a 10 volte la velocità del suono e non può essere intercettato dalle difese dei Paesi occidentali.
Incalzato da Carloson il capo della diplomazia russa ha confidato che “ci sono diversi canali, principalmente sullo scambio di persone che prestano servizio in Russia e negli Stati Uniti”, e ha aggiunto: “Ci sono anche canali che non sono pubblicizzati”. Lavrov ha sottolineato che Mosca è “pronta a qualsiasi eventualità, ma preferiamo fortemente una soluzione pacifica attraverso negoziati sulla base del rispetto dei legittimi interessi di sicurezza della Russia”.