PADOVA – Una laurea in ingegneria biomedica dedicata alla memoria di Giulia Cecchettin. A tre mesi dall’omicidio della 22enne di Vigonovo (VE), l’Università di Padova ha conferito questa mattina, 2 febbraio, il titolo alla giovane, che aveva già completato la scrittura della tesi. Presenti a palazzo del Bo, a Padova, anche il ministro dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, che ha parlato di “giornata delle emozioni”. Insieme a Bernini la rettrice Daniela Mapelli, i professori del dipartimento e i familiari di Giulia: i fratelli, Davide ed Elena, e il padre, Gino.
Proprio il padre ha affermato, rivolto a Giulia: “Hai provocato uno squarcio nelle nostre coscienze, nella mia per prima. Sarai sempre nel cuore di chi ti ha amato e conosciuto, sempre nel nostro cuore”. Anche la nonna, Carla Gatto, prima della cerimonia, ha definito la laurea “un’emozione grandissima, mi emoziona che non ci sia più la mia bambina e non sia qui a godersi questa cerimonia, faccio fatica a pensarlo”.
Un lungo applauso, con tutto il pubblico nell’aula magna del Bo e il senato Accademico in piedi, ha accompagnato la consegna del diploma e di una corona di alloro ai familiari di Giulia.