La sfida tra Atalanta e Napoli ha acceso il dibattito, ma fin qui soltanto per quello che potrebbe accadere sugli spalti e non sul campo. Questa sera a Bergamo il posticipo della quattordicesima giornata di Serie A sarà sotto la lente di ingrandimento per le polemiche montate attorno alla tormentata questione dei cori razzisti.
Nei giorni scorsi gli ultras dell’Atalanta, con un comunicato diffuso attraverso la pagina Facebook “Sostieni la Curva”, hanno rivendicato il diritto di “sfottò” tra tifoserie, in risposta alla forte presa di posizione del neo-presidente della Figc, Gabriele Gravina, che ha invitato le componenti arbitrali a sospendere le partite in caso di ripetuti cori di discriminazione, razziale o territoriale.
“Tutte speculazioni di cattivo gusto per cercare polemiche sul nulla. Il clima di Bergamo è fantastico per giocare a calcio, il resto sono tentativi di sviare dal tema della partita, che mi auguro sia bella”, sottolinea il tecnico dell’Atalanta Gian Piero Gasperini.
“È una questione di campanilismo, non di razzismo”, le ragioni della curva bergamasca, che questa sera rischiano di veder interrotto il match, qualora con i loro cori dovessero sorpassare il labile confine tra offesa e sfottò.