Paolo Virzì vola a Los Angeles per promuovere il suo ultimo film, Ella & John, The Leisure Seeker, lavoro tratto dall’omonimo libro di Michael Zadoorian, già in concorso alla 74/a edizione della Mostra del cinema di Venezia e in corsa anche per gli Oscar in quanto in lingua inglese.
Una ribellione alla quotidianità, alla sofferenza, alle cure mediche a ogni costo, un inno all’amore visto da prospettive diverse e non stereotipate. La storia è quella di due anziani, Ella e John, che decidono di intraprendere un viaggio, l’ultimo, per concludere insieme la propria vita. I due infatti sono marito e moglie da cinquant’anni; lui è un ex professore di letteratura invalidato dall’Alzheimer, lei una donna ancora lucidissima ma affetta da un tumore allo stadio terminale.
Non ci sono stereotipi hollywoodiani nel film che Virzì ha girato negli Usa: “Non lo considero un film americano”, ha affermato il regista, “ho fatto un film italiano in America, mi sono portato la mia squadra, la fotografia di Luca Bigazzi, i costumi. Lo scenografo invece è americano, Richard A. Wright, avevo amato certi suoi piccoli film, i paesaggi languidi e malinconici”. Proprio i paesaggi che servivano per accompagnare l’ultimo viaggio dei protagonisti, a bordo di un camper del ’73, da Boston a Key West.
Gli interpreti di un duetto che dura 112 minuti sono Helen Mirren e Donald Sutherland. Il secondo riceverà quest’anno l’Oscar alla carriera, mentre la prima è già candidata ai Golden Globe proprio per questo ruolo. “E’ una storia d’amore che non è solo miele, ma è anche una sfida, un mistero, un segreto, un’ossessione”, ha affermato Virzì. L’uscita del film nelle sale, prevista per il 18 gennaio, sarà contemporanea agli Stati Uniti.