MALAGA – Si chiude con una sconfitta in Coppa Davis la straordinaria carriera di Rafael Nadal. L’addio è avvenuto a Malaga, dove la Spagna è stata eliminata nei quarti di finale dall’Olanda per 2-1. Nel singolare decisivo, il 38enne maiorchino ha ceduto a Botic van de Zandschulp con un doppio 6-4. Dopo 29 vittorie consecutive nella massima competizione a squadre nazionali, il cerchio si è chiuso con una sconfitta. Nonostante il risultato amaro, lo spagnolo ha ricevuto l’abbraccio del pubblico, lasciando il tennis come una delle leggende più amate di sempre.
La sfida contro van de Zandschulp è stata intensa: il primo set si è risolto con un break nel quinto game e lo stesso copione si è ripetuto nel secondo parziale. Poi Carlos Alcaraz ha riportato la Spagna sull’1-1, vincendo il secondo singolare contro Tallon Griekspoor ma nel doppio decidisivo la coppia olandese van de Zandschulp – Koolhof ha superato Alcaraz e Granollers in due tie-break tiratissimi. L’Olanda ha così conquistato la semifinale e per Nadal è calato il sipario sulla sua carriera professionistica.
Durante il discorso di addio, Nadal ha emozionato il pubblico raccontando il suo amore per il tennis e per la famiglia, tracciando i ricordi di una carriera ventennale che non deve essere ricordata solo per le vittorie: “Amo ancora il tennis, ma non riesco più a competere. Ci tengo a non essere ricordato solo per i trofei. Ho perso la mia prima partita in Coppa Davis e anche l’ultima. Quindi chiudiamo un cerchio. Durante il ventennio da professionista ho cercato di cambiare staff il meno possibile e ho sempre avuto vicino la gente a cui volevo bene. La mia famiglia mi ha insegnato l’educazione e aiutato a tenere i piedi per terra. Spero di essere ricordato come una brava persona”.
“Rafa, mi hai battuto, mi hai fatto lavorare, mi hai fatto amare il tennis. Abbiamo vissuto una corsa incredibile, vent’anni di sfide epiche” – ha scritto Roger Federer in una lettera pubblicata sui social, per rendere omaggio all’amico e avversario Nadal – “Sei stato un modello per tutti i bambini del mondo, compresi i miei figli. Sappi che il tuo vecchio amico tiferà sempre per te, in tutto ciò che farai in futuro” ha concluso il tennista svizzero, raccontando l’amore e la competizione che hanno accompagnato la carriera dei due tennisti leggendari.