La variante Omicron sta per scatenare una “tempesta” in Europa. “Nel giro di settimane, la nuova variante sarà dominante in più Paesi della regione, spingendo ulteriormente sull’orlo del baratro i sistemi sanitari già sotto pressione”. L’avvertimento arriva dal direttore regionale dell’Oms per l’Europa, Hans Kluge. Durante il suo ultimo intervento ha ribadito la necessità di fare quanto prima la terza dose. Per questo l’organizzazione mondiale della sanità sta lavorando con i singoli governi nazionali per evitare che i vari sistemi sanitari vadano in difficoltà.
“Il booster è la difesa più importante contro Omicron”. Un invito, quello del direttore regionale Oms, che si discosta in realtà dalla linea ufficiale in quanto i vertici mondiali hanno più volte ammonito i vertici dei governi europei riguardo la terza dose affermando che si tratta di un lusso e che sarebbe meglio cedere i vaccini ai Paesi più in difficoltà.
Sul fronte vaccini, il presidente dell’Aifa Giorgio Palù conferma che con tutta probabilità oggi arriverà l’ok dell’Ema a Novavax, mentre Astrazeneca annuncia di essere al lavoro per realizzare un vaccino specifico per la variante Omicron.