Nell’udienza generale di questa mattina, Papa Francesco ha esortato tutti i fedeli presenti a San Pietro a riflettere sul momento della propria morte. «Gesù verrà e ci prenderà per mano con la sua tenerezza, con la sua mitezza, con il suo amore, e ognuno ripeta nel suo cuore la parola di Gesù ‘alzati vieni, alzati vieni, alzati risorgi”».
L’udienza generale infatti aveva come come tema “Beati i morti che muoiono nel Signore”. Bergoglio ha sottolineato come i nostri predecessori avessero «il coraggio di guardare la morte in faccia» mentre oggi siamo «privi di un alfabeto adatto per parlare di questo mistero».
Infine Francesco ha voluto contrapporre il momento della fine all’esperienza di vita. «La morte mette a nudo la nostra vita. Ci accorgiamo con rammarico di non aver amato abbastanza e di non aver cercato ciò che era essenziale. E, al contrario, vediamo quello che di veramente buono abbiamo seminato: gli affetti per i quali ci siamo sacrificati, e che ora ci tengono la mano».