ROMA – Sono passati cinque giorni dalla scomparsa degli ex fidanzati Giulia Cecchettin e Filippo Turetta. Ma oggi doveva essere un momento di festa perché tutti i suoi familiari e conoscenti si aspettavano la laurea in Ingegneria biomedica di Giulia a Padova, che nel frattempo stava per iniziare un corso da illustratrice di libri per bambini.
Intanto le forze dell’ordine coordinano le ricerche e si decide su quale zona concentrare le operazioni, tra i territori di Vigonovo e Pordenone, dove l’auto dei ragazzi è stata individuata. Sono pronti blitz con droni, unità cinofile, gommoni e sommozzatori. Nelle ricerche è coinvolta anche la protezione civile con 60 volontari.
Le parole della sorella
“Se mia sorella avesse avuto paura di Filippo non sarebbe mai uscita da sola con lui”. Queste le dichiarazioni di Elena Cecchettin, sorella di Giulia, ospite durante la trasmissione “Chi l’ha visto” su Rai3.
I due giovani erano stati assieme fino all’agosto scorso, quando Giulia aveva deciso di troncare la relazione: “Filippo era una persona possessiva, aveva alcuni atteggiamenti che non mi piacevano: le stava molto addosso, la controllava“.
Nonostante ciò i due continuavano a vedersi: “erano incontri sempre più dilatati perché ogni volta lui cercava di rinnovare questa sua proposta di ritornare insieme. Secondo me faceva pressione su questa sua tristezza per manipolarla”, ha concluso la sorella.
I punti della vicenda
Giulia Cecchettin, 22 anni, e il suo fidanzato coetaneo Filippo Turetta, sono spariti da sabato sera. Sono stati visti per l’ultima volta in un centro commerciale di Marghera. È all’università che i due si sono conosciuti: la loro storia è andata avanti un anno, fino allo scorso agosto.
Le ultime parole ai genitori sabato, quando Giulia ha chiamato suo padre per avvertirlo che non sarebbe rientrata per cena. Filippo aveva detto la stessa cosa ai suoi mandando loro un sms.
