FIRENZE – La destra sovranista punta a guidare l’Unione europea. “Gli abusivi devono andarsene da Bruxelles, sarebbe un errore dividersi”, tuona il leader della Lega, Matteo Salvini , dal palco della Fortezza da Basso di Firenze per la convention “Free Europe”. La kermesse dell’ultradestra “Identità e Democrazia” in vista delle Europee 2024. Sul palco del capoluogo toscano, dice Salvini, c’è la vera alternativa all’Europa governata dalla sinistra. “Qui ci sono donne e uomini che sconfiggeranno Golia, i banchieri e i tecnocrati massoni che vogliono distruggere l’identità del nostro continente”, aggiunge.
Poi, l’avvertimento agli alleati di governo – la premier Giorgia Meloni e il ministro degli Esteri Antonio Tajani – a cui dice: “Sarebbe un errore fatale dividersi”. Le proposte politiche di Forza Italia e Tajani, in Ue con il Partito Popolare Europeo, sono, secondo la Repubblica, incompatibili con quelle proposte dagli alleati europei di Salvini. A partire dal ruolo dell’Unione nel conflitto russo-ucraino, nel quale il governo italiano ha sempre affermato l’incondizionato sostegno all’Ucraina. Tema che, secondo Corriere della Sera, ha creato imbarazzo anche alla premier. Anche perché a Firenze, Tino Chupralla, presidente dell’Afd, ha sottolineato che la guerra in Ucraina va fermata, in quanto Kiev “non può vincerla”.
Dal palco Salvini, facendosi portavoce della maggioranza, ha anche evidenziato che la destra di Meloni “ha dimostrato come si possa portare Von der Leyen a Lampedusa e in Tunisia per fermare l’immigrazione illegale o firmare un piano d’azione con Scholz rimanendo sempre radicalmente alternativa alla sinistra”.
Affermazioni che generano tumulti all’interno della maggioranza. “Vogliamo governare anche in Europa con Salvini ma il problema è che all’interno della famiglia europea a cui appartiene la Lega ci sono dei partiti incompatibili con i valori che difendiamo”, ha detto Deborah Bergamini, vicepresidente del gruppo alla Camera di Forza Italia. Secondo il sindaco di Firenze Dario Nardella nel governo c’è uno scontro per le posizioni estreme di ultradestra.