ROMA – La recessione rimane una possibilità di fronte al già debole contesto economico. I numerosi tagli alle stime e le sorprese negative confermano un quadro debole con consistenti rischi al ribasso. La Banca centrale europea (Bce) lo afferma nella sua Financial Stability Review, sottolineando che le prospettive di stabilità finanziaria rimangono fragili, con i mercati esposti a condizioni macroeconomiche avverse e agli sviluppi geopolitici, come le tensioni nel Medio Oriente.
Inoltre, la Bce sottolinea che, sebbene le condizioni finanziarie più stringenti si stiano progressivamente traducendo in costi più elevati per il servizio del debito, l’impatto sull’attività economica deve ancora manifestarsi e saranno sia i settori finanziari che quelli non finanziari a risentirne. Questo effetto, spiega la Bce, “è già visibile nel mercato immobiliare della zona euro, che sta conoscendo un rallentamento”.
La Banca centrale spiega come i negoziati sul Patto di Stabilità “stiano provocando una significativa incertezza” che potrebbe portare a ulteriori aumenti dei rendimenti e degli spread dei titoli di Stato, soprattutto per i Paesi che potrebbero non rispettare il Patto e trovarsi ad affrontare procedure di disavanzo eccessivo”.