Quasi il 70% dei cittadini di Roma dichiara di non apprezzare l’operato della sindaca Virginia Raggi, contro un risicato 22% che invece continua ad avere fiducia nelle sue capacità di governare la capitale d’Italia. È quanto emerge dal sondaggio effettuato dalla società di rilevazione Izi su un totale di 1.048 interviste condotte fra il 3 e il 6 marzo.
«Ciò che più colpisce – spiega l’ad di Izi Giacomo Spaini – è la costanza con cui cala non solo il gradimento nei suoi confronti, ma pure lo sgradimento. Chi a novembre, data dell’ultima rilevazione, era ancora incerto e perciò determinato a concedere ancora tempo alla Raggi, oggi – di fronte a una città ancora sporca, piena di buche, coi trasporti mal funzionanti, le società indebitate e i servizi penalizzati dai municipi, ha perso la pazienza».
Se si rivotasse oggi Virginia Raggi raccoglierebbe appena il 17,2 per cento dei voti, contro il 35,2 registrato al primo turno delle ultime amministrative: esattamente la metà di quanto incassato appena nove mesi fa e piuttosto in fretta dilapidato. Per rendersene conto, d’altra parte, basta fare l’elenco degli elettori pentiti: da Cesare Romiti a Fiorella Mannoia, si fa ogni giorno piu lunga la lista di chi, dopo averla vista all’opera, dichiara che non rifarebbe più quella scelta.