Una proposta di Giuseppe Conte per far fronte alla crisi economica. Durante la videoconferenza con gli altri leader europei, il premier ha avanzato l’ipotesi di attivare i “Coronavirus Bond”.
Si tratterebbe di obbligazioni emesse dai singoli Stati nazionali e garantite dai paesi dell’Ue. L’obiettivo è quello di finanziare le spese sanitarie e fronteggiare la crisi economica causata dal Coronavirus. “Dobbiamo assicurare ai nostri cittadini le cure mediche necessarie e la protezione sociale ed economica di cui hanno bisogno. Non ci sono alternative”. Questo è il messaggio di Giuseppe Conte che, oltre ai bond, ha ipotizzato anche un’altra possibilità: un fondo di garanzia europeo che finanzi con urgenza le iniziative dei governi per proteggere le proprie finanze.
L’Italia spinge per avere una risposta unitaria il prima possibile e far fronte alla crisi del coronavirus che aggrava anche l’economia. Conte ricorda anche che non ci sarà un paese membro che uscirà indenne da questa bufera e sottolinea che se si dovesse procedere divisi “la risposta sarà inefficace e questo ci renderà deboli ed esposti alle reazioni dei mercati”.
Nessuna decisione è stata ancora presa, ma arrivano alcune risposte rassicuranti dal presidente del Consiglio europeo Charles Michel e dalla Cancelliera tedesca Angela Merkel, che assicurano come l’Europa sia “risoluta ad agire unita”.
Sul tavolo ci sono anche altre iniziative a cui continueranno a lavorare i ministri delle Finanze dell’eurozona, in vista del nuovo summit che si terrà in videoconferenza la prossima settimana. La Commissione Ue da venerdì cerca di trovare valide soluzioni, come la sospensione del Patto di stabilità, nuove regole per gli aiuti di Stato o un fondo da 37 miliardi. La presidente della Commissione Ursula von der Leyen ha assicurato che non ci saranno esitazioni nel “prendere misure aggiuntive se la situazione lo richiederà”.