Le cosche della ‘Ndrangheta hanno messo le mani sull’Umbria. È quanto emerge da un’indagine della Polizia che ha portato questa mattina a decine di arresti e sequestri per diversi milioni, sia in Calabria che in Umbria. Alcune cosche dell’organizzazione mafiosa avrebbero, secondo gli inquirenti, infiltrato in modo significativo il sistema economico della regione.
L’inchiesta è stata condotta dallo Sco della Polizia con le squadre mobili di Perugia, Catanzaro e Reggio Calabria, coordinate dalle Dda di Catanzaro e Reggio e riguarda alcuni presunti appartenenti alle cosche Trapasso, Mannolo e Zofreo di San Leonardo di Cutro e i Commisso di Siderno.
Dagli accertamenti e dalle intercettazioni è emerso che le famiglie di ‘ndrangheta non solo continuavano ad operare nei territori storicamente controllati ma erano riuscite ad infiltrare il tessuto economico umbro.