All’Eliseo si è tenuto un inedito vertice tra il presidente francese Emmanuel Macron, la cancelliera Angela Merkel, il presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker e il presidente cinese Xi Jinping, sulle sfide del multilateralismo.
“Ci sono elementi che hanno eroso la collaborazione internazionale. Quindi la priorità va data al rispetto e alla fiducia reciproci, per sfruttare al meglio il dialogo e trovare terreni comuni, mettendo da parte le divergenze e portare avanti una comunicazione sincera. Dobbiamo dare la priorità al bene comune, costruendo una partnership globale”. Lo ha dichiarato il presidente cinese, in conferenza stampa a Parigi a fianco dell’omologo francese. “Dobbiamo promuovere l’intensificazione del dialogo reciproco per aumentare la comprensione”, ha proseguito Xi Jinping.
Macron ha ribadito che tra Unione europea e Cina “esiste una rivalità'”, ma “è necessario costruire un’agenda di fiducia strategica” e una nuova forma di concorrenza leale. Ci aspettiamo dal nostro grande partner che rispetti l’unità della Ue”, ha aggiunto. La cancelliera tedesca, Angela Merkel, ha chiesto maggiore “reciprocità” con la Cina in tema di scambi e investimenti. Chiamare la Cina “rivale sistemico” è un complimento, ha concluso Jean-Claude Juncker nell’incontro con i giornalisti.
Nella dichiarazione congiunta rilasciata dopo l’incontro a Parigi, Xi e Macron si sono anche impegnati a combattere “la criminalità ambientale, in particolare il bracconaggio e la tratta di specie selvatiche di flora e fauna minacciate dall’estinzione”, nonché l’inquinamento plastico.
Un impegno, affermano, ad agire “congiuntamente per un salto globale di fronte all’erosione della biodiversità”, con la Cina che nel 2020 ospiterà una conferenza delle Nazioni Unite sulla biodiversità, che segnerà un passo importante per la protezione dell’ambiente. In questa dichiarazione Pechino e Parigi concordano anche di “continuare i loro scambi sull’uso sostenibile delle risorse marine dell’Antartico, anche attraverso l’istituzione di un’area marina protetta”.