A sei mesi dal primo volume, esce nelle librerie per Bao Publishing “Macerie prime sei mesi dopo”, a firma del fumettista Zerocalcare. Il primo libro, l’opera corale che forse più caratterizza il suo autore, è riuscita ad entrare nell’immaginario dei lettori giovani, che nelle caratterizzazioni dei personaggi di Michele Reich trovano la precarietà, la vita di periferia, i famosi “accolli” che parlano direttamente ai trentenni di oggi.
Nel nuovo libro, la cui uscita è prevista il 7 maggio, troviamo ancora Secco che fa l’insegnante, la nascita del primo figlio di Cinghiale. I personaggi che abbiamo lasciato tornano in una veste nuova, più matura e riflessiva. Non manca di certo la vena satirica dell’autore, la critica sociale e politica che ha fatto di Zerocalcare l’icona della narrativa a fumetti. Le precarietà sociali dei protagonisti si affiancano alle fragilità personali, accentuate poi dalla continua latitanza del rassicurante Armadillo. In questo mondo post-apocalittico, per il disegnatore è tempo di crescere. La vita mette i protagonisti davanti alla fase delle scelte, ad una presa di coscienza e forse di coraggio verso il mondo che ci circonda, nella sua ostilità.
La rappresentazione del quotidiano continua ad essere contenuto nel titolo stesso dell’opera. Zerocalcare, a tal proposito, in un’intervista rilasciata a Rolling Stones ha commentato: “Se penso che le persone con le quali sono cresciuto – persone migliori di me che ancora adesso quando parlano prendo appunti per segnarmi le cose da dire nelle interviste – fanno l’inventario di notte nei supermercati, l’unico modo che ho di rappresentare le loro vite è questo: un mondo di macerie”.
“Macerie prime sei mesi dopo” sarà stampato in tiratura di 120mila copie: il primo volume aveva toccato un record per il disegnatore e autore di Rebibbia, arrivando alla prima ristampa in meno di tre settimane dopo la prima tiratura di centomila copie. Del nuovo albo saranno messe in vendita anche un’edizione con copertina variant da libreria e una con copertina da fumetteria.