Forza Nuova non demorde, e tenta ancora di organizzare una nuova marcia su Roma. “La Marcia dei Patrioti” avrà luogo sabato 28 ottobre in piazzale Pier Luigi Nervi all’Eur, quartiere costruito dal Regime per l’esposizione universale che si sarebbe dovuta tenere nel 1942 nella Capitale.
Pronta la condanna totale dell’ANPI, l’associazione nazionale dei partigiani: “Lo Stato antifascista deve intervenire per bloccare la marcia su Roma. Non si tratta più di semplici boutade ma di un piano eversivo che va sconfitto”. Lo afferma il presidente romano dell’Anpi, Fabrizio De Sanctis, mentre la reazione del PD è affidata al tweet del Senatore Andrea Marcucci: “La marcia su Roma organizzata per il 28 ottobre da Forza Nuova non può essere autorizzata. L’apologia di fascismo è un reato”.
Al momento, Forza Nuova ha presentato il preavviso alla questura, che starebbe valutando la richiesta di corteo per la “Marcia dei Patrioti”, come confermato dallo stesso segretario di FN, Roberto Fiore, su Facebook:
“Ho consegnato la comunicazione necessaria per l’autorizzazione con un percorso non centrale, ma che definirei «romanissimo». Il tema del corteo si potrebbe definire costituzionale: accoglie le preoccupazioni di tanti che vedono le libertà degli italiani restringersi sempre di più, mi riferisco al diritto di criticare l’invasione e le continue discriminazioni anti-italiane”.
Il corteo però sembra proprio che non verrà approvato dalle autorità: il ministro degli Interni Marco Minniti ha confermato di aver “già dato disposizione al questore di Roma di non concedere l’autorizzazione per la manifestazione promossa da Forza Nuova a Roma il prossimo 28 ottobre”.
La Marcia su Roma, cui si ispira il corteo promosso da Forza Nuova, si tenne esattamente il 28 ottobre del 1922 e aprì la strada alla nascita dello stato fascista del Duce Benito Mussolini, a capo del governo per oltre vent’anni.