Dopo diversi rinvii, la commissione Bilancio al Senato ha cominciato le votazioni sugli emendamenti alla Manovra. Lo stallo si è sbloccato in una riunione fra i capigruppo, i relatori e i rappresentanti del governo.
Con la manovra arriva un fondo di solidarietà da 10 milioni di euro per il 2022 a favore dei proprietari di immobili residenziali, non utilizzabili perché occupati abusivamente. Per quanto riguarda il bonus mobili è stato approvato un emendamento che, come scrive su Twitter Caterina Bini, sottosegretaria ai Rapporti con il Parlamento, “innalza il tetto di spesa da 5.000 a 10.000 euro”. Sarà inoltre possibile pagare a settembre le cartelle esattoriali in arrivo a gennaio che scadono a marzo.
Tra le modifiche dal ddl Bilancio approvate, quella che prolunga a 180 giorni il termine di pagamento delle cartelle esattoriali notificate nel primo trimestre del 2022. “L’intervento – come si legge nella relazione tecnica della commissione di Bilancio al Senato – non determina oneri per la finanza pubblica, perché a pari del termine ordinariamente previsto di 60 giorni dalla notifica, il nuovo termine di 180 giorni ricade comunque nell’anno 2022”. Inoltre, è stato approvato anche un emendamento che rinvia di due anni, fino al 2024, l’entrata in vigore del regime Iva per il terzo settore.
Intanto i senatori aspettano ancora l’emendamento sul Superbonus. Il fascicolo, che comprende anche la riformulazione di quest’ultimo al 110%, è arrivato in commissione Bilancio poco prima delle 6 del mattino. Il testo, però, è stato subito accantonato su richiesta della maggioranza per valutazioni da approfondire, come si apprende da fonti parlamentari. Secondo alcune ricostruzioni, la riformulazione del Superbonus non è quella concordata fra governo e maggioranza.
La manovra, secondo quanto richiesto dal presidente della commissione Bilancio Daniele Pesco al termine delle votazioni su Rendiconto 2020 e Bilancio interno 2021, arriverà in Senato alle 15 e 30. “A breve chiudiamo l’esame in commissione Bilancio e nel pomeriggio dovremmo essere pronti per la discussione generale”, ha sottolineato l’esponente del Movimento Cinque Stelle.