Ci siamo, ora la riforma sulla legittima difesa è legge. Il Senato ha appena approvato il provvedimento, in terza lettura, con 201 voti favorevoli, 38 contrari e 6 astenuti. Presenti in aula il ministro dell’Interno Matteo Salvini, il ministro per la Pubblica amministrazione Giulia Bongiorno e quello per l’Agricoltura Gianmarco Centinaio. Assenti, invece, i ministri appartenenti al Movimento 5 Stelle.
L’esito della votazione è stato accolto dagli applausi dei senatori della Lega e di parte di quelli grillini, in piedi al momento dell’annuncio. Esulta anche Forza Italia, che con il senatore Maurizio Gasparri annuncia un “passo in avanti”.
Polemica tutta la sinistra. Per Francesco Laforgia di Liberi e Uguali le sole conseguenze del provvedimento saranno “il far west e l’aumento delle vittime”. Per i dem, invece, la legge sulla legittima difesa avrà risultati “nefasti”: “Crediamo debba essere lo Stato a difendere i cittadini, e non l’autodifesa”, riferisce il senatore Giuseppe Cucca.