ROMA – Nella notte di San Valentino una vittoria dedicata ai tifosi. La Lazio di Maurizio Sarri ha regalato una serata storica contro la corazzata Bayern Monaco, una delle squadre favorite per la vittoria in Champions League. Il rigore segnato da Ciro Immobile decide l’andata degli ottavi di finale e fa gioire i suoi supporter in un’annata sottotono per i biancocelesti, ottavi al momento in campionato e con soli 6 gol – di cui 4 rigori – segnati dal suo goleador in serie A. Il match di ritorno per il passaggio del turno si giocherà all’Allianz Arena di Monaco il 5 marzo. Questa sera invece, 15 febbraio, il palinsesto della settimana dedicata alle coppe europee vedrà le italiane impegnate nei playoff di Europa League. La Roma giocherà in Olanda con il Feyenoord e il Milan in casa a San Siro con i francesi del Rennes.
La vittoria tattica di Maurizio Sarri
È la vittoria dell’organizzazione difensiva: nella stagione in corso la Lazio è stata la prima squadra in grado di non concedere al Bayern alcun tiro nello specchio tra tutte le competizioni. Durante l’incontro, La Lazio ha lasciato il palleggio ai rivali ed è restata attenta e coesa nelle due fasi di gioco, in attesa di un errore dei bavaresi che è arrivato nella ripresa con l’intervento da cartellino rosso di Upamecano su Isaksen e il rigore fischiato e calciato dall’attaccante di Torre Annunziata. La squadra di Sarri ha sfiorato anche il raddoppio con Felipe Anderson e Pedro.
Un match storico
La squadra biancoceleste è diventata la prima italiana in grado di battere il Bayern Monaco in un match europeo, dopo l’impresa dell’Inter di Leonardo, nel marzo 2011. Negli ultimi tredici anni ci sono stati 2 pareggi e 10 sconfitte tra italiani e bavaresi. La Lazio ha vinto tre partite consecutive in una singola stagione di Champions per la prima volta nella storia del club.