HomeCultura La Giornata della Terra compie mezzo secolo

La Giornata della Terra
si converte al digitale
12 ore di live su Raiplay

Iniziative digitali in tutto il mondo

Papa: "Abbiamo rovinato l'opera di Dio"

di Laura Bonaiuti22 Aprile 2020
22 Aprile 2020

Cinquant’anni fa, la prima Giornata della Terra è stata istituita dall’ONU come un’invocazione alla pace in vista dell’impegno per una riforma ambientale, a seguito di una massiccia fuoriuscita di petrolio al largo della costa della California. Mezzo secolo dopo, questa giornata, dedicata al riscaldamento globale (il 2019 è stato l’anno più caldo mai registrato), unisce milioni di persone in tutto il mondo, ponendo l’attenzione sulle enormi sfide che il nostro pianeta deve affrontare.

Durante quest’anno ci sono stati grandi cambiamenti con la crescente pressione, spinta anche dall’ attivista Greta Thumberg che ha portato in piazza milioni di studenti, per un’azione concertata e urgente e con una serie di conferenze internazionali destinate a concentrare nuovamente l’impegno globale su questi temi chiave.

Ora più che mai, la Giornata della Terra offre a tutti noi l’opportunità di riflettere sul nostro rapporto con il pianeta, nel contesto di un messaggio potente, cioè che la natura può sorprenderci in qualsiasi momento con conseguenze devastanti per ogni individuo.

Oggi ci troviamo in una condizione che non avevamo mai vissuto prima, con milioni di persone chiuse in casa per l’emergenza Coronavirus. Erano previste manifestazioni in 193 paesi, organizzate da 75.000 soggetti aderenti. L’epidemia ha cambiato tutto, ma questo non vuol dire che l’attivismo si fermerà. Questa sarà una giornata interamente votata al digitale. Alle 11 di oggi erano già 250mila i Tweet con gli hashtag #Earthday e #Giornatamondialedellaterra. Il sito ufficiale di Earth Day ha lanciato un live che comincerà proprio con l’intervento di Papa Francesco, nel quinto anniversario della sua Enciclica Laudato si’.

Sulle piattaforme online internazionali si potrà assistere a interventi di personaggi come Barack Obama e Leonardo Di Caprio. Greta Thurnberg parlerà in occasione di un confronto col direttore del Potsdam Institute.

L’Italia quest’anno ha il compito di aprire le celebrazioni mondiali. L’Earth Day avrà come fulcro la maratona multimediale #OnePeopleOnePlanet, integralmente trasmessa sul canale streaming Rai Play, con un palinsesto live di 12 ore, dalle 8 alle 20. Gli spettatori da casa potranno interagire con la piattaforma web e i social, utilizzando gli hashtag della giornata: #OnePeopleOnePlanet, #CosaHoImparato, #EarthDay2020, #iocitengo, #VillaggioperlaTerra, #focolaremedia.

OnePeopleOnePlanet è organizzata da Earth Day e dal Movimento dei Focolari, che da anni collaborano al Villaggio per la Terra, la manifestazione ambientale ora sospesa per l’emergenza Covid-19. La maratona online in corso prevede interventi, approfondimenti, testimonianze, performance e campagne, con numerosi collegamenti.
Fra gli ospiti, Anna Foglietta, Annalisa, Dolcenera, Edoardo Leo, Fiona May, Flavio Insinna, Heinz Beck, Luca Parmitano, Mario Tozzi, Nek, Pippo Baudo, Valentina Lodovini, Valentina Vezzali, Virginia Belvedere, Vittoria Puccini. Interverrà anche il ministro dell’Ambiente Sergio Costa.

Anche il sito di National Geographic dedicherà una maratona di 7 ore alla Giornata, dalle 15 alle 22, insieme ai partner Ansa, Gedi Gruppo Editoriale e Sky TG24. Fra i partecipanti, Luca Parmitano, Alessandro Gassman, Carlo Verdone, Erri De Luca, Piero Pelù, Claudio Marchisio e Giovanni Soldini. Presente anche il mondo dell’industria, con Antonio Cammisecra, Ceo di Enel Green Power, Paul Dilinger di Levi Strauss & CO e Massimo Monti Amministratore Delegato di Alce Nero.

Durante l’udienza generale, Papa Francesco si è espresso più volte in riferimento a questa giornata mondiale. La terra “non è un deposito di risorse da sfruttare. Per noi credenti il mondo naturale è il Vangelo della Creazione, che esprime la potenza creatrice di Dio” e invece “l’abbiamo inquinata e depredata, mettendo in pericolo la nostra stessa vita”. Ha continuato riferendosi alle manifestazioni dei giovani innescate da Greta Thunberg: “è bene convergere insieme da ogni condizione sociale e dare vita anche a un movimento popolare dal basso. La stessa Giornata Mondiale della Terra, che celebriamo oggi, è nata proprio così. Ciascuno di noi può dare il proprio piccolo contributo”. Rispetto alle condizioni del nostro pianeta, il Pontefice ha detto che “siamo stati noi a rovinare l’opera del Signore” e che, se Dio perdona sempre, “la terra non perdona mai”.

La presidente del Senato Elisabetta Casellati ha sottolineato che “l’epidemia da Coronavirus ci ha costretti ancora di più a riflettere sulla necessità di immaginare nuovi stili di vita all’insegna della sostenibilità” e che “la giornata contribuisce a rafforzare in tutto il mondo la coscienza ecologista. La salvaguardia delle risorse naturali presenti sul pianeta e il rispetto dell’ambiente sono presupposti fondamentali per tutelare la salute nel nostro presente”.

Sul tema è intervenuto anche il presidente della Camera Roberto Fico: “Abbiamo il dovere, e l’occasione, di ragionare su come investire le risorse, sui progetti a cui destinarle perché si possano correggere storture, squilibri e contraddizioni. Se replichiamo un modello identico a quello in cui abbiamo vissuto finora resteremo fragili ed esposti a un meccanismo che non funziona più. Occorre essere ambiziosi. Ragionare sulla sostenibilità del nostro modello di sviluppo è un compito che tutti gli attori istituzionali hanno e rispetto al quale il Parlamento deve essere protagonista. Sono convinto che le Camere debbano essere motore di una ripartenza sostenibile”.

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