ROMA – Arriva il sì all’introduzione del test psicoattitudinali per i candidati in ingresso nella Magistratura. La Commissione Giustizia del Senato ha infatti approvato il parere dal relatore Pierantonio Zanettin (FI) con il quale si invita il governo a valutare l’introduzione dei test. Oltre alla maggioranza ha votato favorevolmente anche Ivan Scalfarotto di Italia Viva.
Nel parere di Zanettin è prevista anche la possibilità che, nel fascicolo della valutazione del magistrato, siano inseriti tutti gli atti da lui prodotti nella sua carriera e non solo alcuni a campione.
“I test psicoattitudinali sono previsti in moltissimi concorsi pubblici quindi non vediamo
quale sia il problema”, ha commentato Erika Stefani, capogruppo della Lega in Commissione Giustizia. “È giusto che quando si ricoprono ruoli così delicati e di responsabilità si valuti l’attitudine del candidato ad affrontare determinate situazioni di stress” aggiunge la senatrice sottolineando che “è importante che ci sia un quadro completo e chiaro dell’operato di chi si deve andare a valutare”.