La Bundesliga riprende domani alle 15:30 con cinque partite, il primo grande evento sportivo in tempi di Coronavirus. Ripartenza sì, ma con un piano B già pronto in caso di interruzione o stop definitivo, che ha creato qualche polemica. Ma se ne discuterà eventualmente nelle prossime settimane, ora si torna in campo.
Un unicum globale dunque e senza concorrenza. “Avremo un miliardo di telespettatori, non sarà pubblicità soltanto per il nostro calcio, ma per la nostra nazione e la nostra politica che ha permesso il contenimento della pandemia. Il made in Germany tornerà, grazie al calcio, ad essere un marchio di qualità mondiale”, ha detto Karl-Heinz Rummenigge, ex dirigente del Bayer Monaco e membro del comitato Uefa, alla rivista SportBild.
Si riparte da dove ci si era interrotti, dalla 26esima giornata, con cinque sostituzioni. Secondo il protocollo si giocherà ovviamente a porte chiuse ma secondo il presidente onorario del Bayern Monaco Franz Beckenbauer ci saranno dei vantaggi: “Ho visto Juve-Inter, era attraente. Ora i giocatori campioni del mondo in allenamento, come li chiamo io, non avranno più la paura dello stadio pieno. Vedremo delle sorprese”. In totale fra il campo, le tribune e fuori dall’impianto ci saranno soltanto 300 persone e per le squadre previsto un ritiro blindato di una settimana.
Il calcio tedesco, dopo la pubblicazione del protocollo d’igiene e sicurezza da parte della Lega, ha ben controllato il contagio: oltre 3.500 tamponi eseguiti e appena dodici casi di Covid fra calciatori, staff e addetti alle squadre. A fronte di un tesserato contagiato, a seconda del tipo di contatto, non è stata sottoposta a quarantena tutta la squadra. Chi è risultato positivo ha potuto svolgerla tranquillamente da solo.
Il campionato ha 3,3 miliardi di fatturato complessivo e vanta una media di oltre 40mila spettatori a incontro. Rispetto agli altri sport, in termini di seguito negli impianti, è seconda soltanto al colosso del football americano, la National Football League, davanti perfino alla Premier inglese e alla Liga spagnolo, che la superano per audience tv. La Bundesliga, insomma, vuole affermarsi come un esempio per il mondo.