L’amministrazione Trump potrebbe aver bloccato non solo gli aiuti militari all’Ucraina ma anche i privilegi commerciali: sullo sfondo della richiesta da parte del presidente statunitense a Kiev di indagare su Hunter Biden, figlio di Joe Biden, suo possibile sfidante alle elezioni Usa del 2020. Lo rivela il New York Times.
A fine agosto, il rappresentante per il commercio Usa Robert Lighthizer ritirò la sua raccomandazione di ripristinare alcuni privilegi commerciali a Kiev dopo che John Bolton, allora consigliere per la sicurezza nazionale, lo avvisò che Trump probabilmente si sarebbe opposto a ogni azione a beneficio dell’Ucraina.
La merce di scambio sarebbe stata dunque questa: stop agli aiuti e ai privilegi se il presidente ucraino Zelensky non avesse avviato un’indagine su Hunter Biden, come richiesto nella telefonata tra i due capi di stato avvenuta a luglio.